Ho visto Manchester By The Sea (NO SPOILER) 

Un film lento; narra la normalità, la mancanza di sussulti nella vita come reazione ai drammi; una celebrazione del “comune” dai dialoghi “comuni”. La rappresentazione di quando si risponde “implodendo”, anzichè “esplodendo”.
È un film “ovattato”, Manchester By The Sea, e non è una constatazione di scarsa qualità la mia, al contrario: ci racconta con merito di come le ferite si disinfettino (e rimarginino) nel silenzio, nel non detto, nelle cose che non si fanno, nelle azioni che non si commettono, nel nostro continuare ad essere quasi banali di fronte al dover necessariamente continuare a “fluire”, respirare.
Ai limiti del documentario psicologico appena romanzato.
Molto bello.

(autore: diegofanelli)
(immagine presa da internet)

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