Open Your Eyes

Scrivo queste parole con Open Your Eyes in loop nelle orecchie.
A tutto volume (e grazie al cazzo, direte voi, vero? Spero lo stiate affermando, infatti!).

Questo pezzo fece il botto, letteralmente il botto all’epoca.
Io ne fui travolto.
La voce di Sandra Nasić mi perseguitava ovunque: quando non era in radio, era nella mia mente.
Nel 1997 avevo diciassette anni.
Ballavo come un pazzo questa canzone, sottoponendo la mia cervicale a forze g che adesso mi potrei solo sognare…

Ma vi posso garantire che, se voleste vedermi impazzire in preda a energici sbalzi ritmati senza che mi fermi dal primo all’ultimo secondo, dovreste mettere su questa canzone dimenticandovi il limite della manopola del volume (ma eviterei i movimenti del collo, quelli sono ormai andati…).

Lunga vita alla voce di questa donna!

-diegofanelli-